Pellegrinaggi
In Umbria il contatto con la natura è così vivo da stimolare la ricerca di Dio, il silenzio così perfetto da risvegliare tutte le domande sopite dentro la parte più remota del nostro essere.
L’Umbria è terra di santi e l’ideale meta per il pellegrino che da Assisi a Narni, passando per Norcia, Cascia, Collevalenza, Spoleto, Todi e sconfinando nel vicino Lazio, troverà ad attenderlo la mistica cattolica e la piena bellezza dell’arte.
Davvero tanti sono i percorsi ideali per i pellegrini in Umbria e, senza la pretesa di tracciare un itinerario esaustivo, vediamo quali potrebbero essere alcune tappe particolarmente significative.
Partendo dall’Hotel Miralago e dirigendosi verso sud sarete nella Valle Santa reatina, in cui soggiornò Francesco d’Assisi e vi fondò quattro santuari di Greccio, dove venne allestito il primo presepe della storia, di Santa Maria della Foresta noto per il miracolo del vino, di Poggio Bustone, dove il santo ebbe la visione di un angelo e di Fonte Colombo, con la grotta del sacro Speco.
Lasciandosi alle spalle la Cascata delle Marmore la strada Valnerina vi regalerà molte perle del cattolicesimo più antico, dall’Abbazia di San Pietro in Valle, a quella dei Santi San Felice e Mauro, fino ad arrivare a Norcia e Cascia.
Tornando verso nord, in direzione Terni, si incontra il borgo medievale di Narni e, salendo per una bella strada nel bosco, arriverete allo Speco francescano nei luoghi in cui il santo amava ritirarsi in preghiera e nel silenzio assoluto. Ancora oggi avrete modo di ascoltare lo stesso silenzio.
Dirigendosi verso Perugia fate tappa a Collevalenza con il suo Santuario dell’Amore misericordioso dedicato alla beata Speranza per poi approdare alla meravigliosa Assisi, dove tutto parla di spiritualità, dall’umile Porziuncola, posta all’interno dell’imponente Santa Maria degli Angeli, alla Basilica di San Francesco e fino all’Eremo delle Carceri alle pendici del Subasio, dove poter rigenerare spirito e corpo.