Sangemini
Se cercate un borgo medioevale perfettamente conservato, facilmente raggiungibile ed estremamente gradevole da visitare, San Gemini fa decisamente per voi.
L’origine del paese è preromana, ma acquisì una certa importanza in epoca romana con il nome di Casventum per la sua posizione lungo la Via Flaminia. Il nome attuale deriva invece da un monaco, Gemine appunto, che predicò nella zona.
Lasciando l’auto fuori della Porta Romana, una breve passeggiata vi porterà al Duomo, del XII secolo ma ricostruita nel XIX, quindi alla bella chiesa gotica di S. Francesco e al Palazzo Canova sulla stessa piazza. Da qui si accede alla parte medioevale della cittadina, con il palazzo del Capitano del popolo, la bella Chiesa di San Giovanni con un notevole portale che vi condurrà a un panorama sulla valle circostante e sui monti Martani.
Al di fuori delle mura cittadine, la Chiesa di S.Nicolò è un piccolo gioiello dell’arte romanica umbra assolutamente da non perdere. A pochi chilometri potrete visitare la splendida città romana di Carsulae, anch’essa da vedere per apprezzare il connubio perfetto tra arte e natura che caratterizza l’intera regione.
La vita di San Gemini, borgo molto tranquillo durante tutto l’anno, prende una notevole scossa nel periodo tra settembre e ottobre in cui ha luogo la Giostra dell’Arme, rievocazione storica in cui accanto a giochi e sfilate in costumi medioevali, si può apprezzare la cucina locale popolare fatta di polenta, picchiarelli alla sangeminese (pasta ottima fatta di acqua e farina), salsicce, tartufo e tutto ciò che rende ottima la cucina umbra.